Itinerari turistici

A pochi passi dalla nostra struttura è possible visitare la casa in cui visse gli ultimi anni della sua vita la serva di Dio Luisa Piccarreta, oggi sede dell’ omonima associazione.
In via Luisa Piccarreta n. 27 infatti, ha sede l’ Associazione Luisa Piccarreta – Piccoli Figli della Divina Volontà.
L’associazione è aperta ai fedeli dal lunedì al venerdì, dalle h 10,00 alle h 13,00 e il sabato dalle h 10,00 alle h 12.
Per maggiori informazioni si prega di visitare il sito web dell’ Associazione all’indirizzo www.associazioneluisapiccarreta.it

L’itinerario ha inizio dal Palazzo di Città, ex convento francescano di San Cataldo.

Alle spalle del Comune si erge il Teatro Comunale inaugurato nel 1874.

Proseguendo lungo via Duomo, si incontra la Chiesa Matrice che sorge sulle rovine di un tempietto pagano. Eretta nel XIII sec., è stata in parte trasformata nella sua architettura originaria, come si desume dalla facciata.

Alle spalle della Chiesa Matrice, su via Gentile, si può notare Palazzo Gentile appartenuto alla famiglia dei Griffi, come è confermato dallo stemma rappresentante un grifo e che reca la data del 1559.

In Piazza Plebiscito dove si innalza la statua bronzea di Matteo Renato Imbriani, politico insigne che si è battuto per la realizzazione dell’acquedotto Pugliese

Proseguendo su via Roma si può ammirare palazzo De Mattis, detto in dialetto ‘u palazz de re pète pezzute per il tipico bugnato a punta di diamante che riveste il piano nobile e che inquadra il maestoso portale

Percorrendo sempre via Roma, dopo aver oltrepassato l’arco di San Michele, uno degli innumerevoli archi che si incontrano nel centro storico

Proseguendo su via Monte di Pietà, si giunge in via san Benedetto dove sorge la chiesa omonima eretta accanto ad una delle principali porte della città, Porta Vecchia.

L’itinerario prevede la visita del dolmen cianca dei paladini che si raggiunge percorrendo via Ruvo, svoltando poi a sinistra dopo il passaggio a livello, e immediatamente a destra verso contrada Colonnelle.

A Corato sono attestate altre testimonianze della Protostoria, altrettanto monumentali e significative, rappresentate dalle tombe a tumulo di San Magno, raggiungibili percorrendo via San Magno per 13 km circa, e svoltando poi a sinistra una volta arrivati all’incrocio.